Storie di calcio
Una nuova rubrica che ci porta alla scoperta della storia e delle curiosità che si celano dietro al premio più ambito a livello individuale. Otto capitoli nei quali porteremo alla luce i vincitori più importanti, partendo dal primo: Stanley Matthews.
5 a 5 e palla al centro. No, non è il risultato di nessuna gara, ma la sfida, infinita, fra Messi e Cristiano Ronaldo, giocata a colpi di Pallone d’Oro, che al momento li vede pareggiare. Ma facciamo un passo indietro e andiamo a vedere come è nato il premio calcistico più prestigioso a livello individuale e i vincitori precedenti al duopolio che dura incontrastato da 10 anni, nei quali sono caduti quasi tutti i record stabiliti in precedenza.
La storia
Il Ballon d’Or è stato instituito nel 1956 dalla rivista francese France Football, su iniziativa dell’ex calciatore e giornalista Gabriel Hanot, supportato dai colleghi Jacques Ferran, Jacques Goddet e Jacques de Ryswick. L’intento era quello di premiare il miglior giocatore dell’anno solare, attraverso i voti della stampa specializzata. Questo suo carattere squisitamente giornalistico non ha conferito inizialmente al premio un carattere ufficiale: ciò nonostante, ha acquisito negli anni un valore sociale incredibile, divenendo il più desiderato da parte dei calciatori. Nel 1991 la FIFA ha creato il FIFA World Player of the Year, cercando di dare al riconoscimento un canone di uf- ficialità: la rassegna vedeva come giudici i commissari tecnici e i capitani di ciascuna Nazionale affiliata.
Il dualismo con la rassegna di France Football è durato fino al 2010: nell’immaginario collettivo, però, il Pallone d’Oro rimaneva il riconoscimento più importante. Nel 2010, quindi, si è deciso di unirli dando vita al Pallone d’Oro FIFA, organizzato in maniera congiunta. Anche la composizione della giuria fu unificata: ai giornalisti, uno per ogni nazione affiliata alla FIFA, sono andati a sommarsi i voti dei vari CT e capitani. Il premio è rimasto in auge fino al 2016, anno nel quale è stato “cancellato” per volere della rivista francese, in seguito a diverse critiche.
L’idea comune era quella che i vincitori venissero scelti più per ragioni di marketing e di richiamo mediatico, piuttosto che per le effettive abilità mostrate sul terreno di gioco. Così, France Football ha ridato vita al Pallone d’Oro di stampo originario, ri- costituendo la giuria formata da soli giornalisti. Allo stesso modo la FIFA ha “organizzato” il The Best FIFA Men’s Player, vinto per due anni consecutivi da Cristiano Ronaldo, trionfatore anche del Ballon d’Or.
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