Perché è utile per il giocatore moderno lavorare durante la settimana ad alta intensità. Proposte pratiche e la valenza di una gara amichevole.
Il calcio è uno sport di squadra che richiede ai giocatori la capacità di sostenere sforzi intermittenti ad alta intensità. Nel corso di una partita, i calciatori cambiano lavoro mediamente ogni 5’’ ed effettuano circa 1.300 diversi tipi di attività. Di queste, circa 200 sono eseguite appunto ad alta intensità (Mohr et al., 2003). Oltre alle fasi di corsa, i calciatori devono effettuare cambi di direzione, dribbling, contrasti o salti, tutte gestualità che richiedono lo sviluppo di buoni livelli di forza. In più, vi sono anche fasi in cui devono contendere il pallone all’avversario o mantenere l’equilibrio del proprio corpo nonostante gli sbilanciamenti subiti. Infine, occorre sottolineare che, se negli anni settanta un calciatore di alto livello giocava nel corso di una stagione agonistica 40-50 partite ufficiali, attualmente i top player arrivano anche a 60-70 gare in 365 giorni. L’intensità media delle partite, in termini di percentuale del massimo consumo di ossigeno (VO2max), è del 70-80%, con una frequenza cardiaca media (in termini di percentuale della FCmax) di circa 85-90%.
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