La seconda serie di esercizi da utilizzare per il “suspension training” in progressione per agire al meglio in termini di performance e prevenzione degli infortuni.
Nell’articolo precedente abbiamo visto come l’allenamento in sospensione sia diventato un mezzo molto utilizzato nel mondo del calcio, finalizzato non solo al miglioramento della “performance del movimento”, cioè dello sviluppo delle capacità coordinative, propriocettive, neuromuscolari che ne determinano l’efficacia, ma ha acquisito una connotazione molto fondamentale per quanto concerne la prevenzione degli infortuni.
Metodologicamente, il cardine dell’suspension training è la progressività degli esercizi, da scegliere sempre in relazione alla valutazione soggettiva dei calciatori. Dopo avervi mostrato il primo step con le proposte pratiche scandite secondo il box a lato, ora nel secondo step i movimenti diventano sempre più complessi e specifici per perfezionare la qualità del controllo del movimento.
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