Una serie di proposte, scandite in base ai giorni della settimana, utili a sviluppare un adeguato riscaldamento.
L’ attivazione è una parte molto importante sia della seduta sia del momento che precede una partita e, di conseguenza, non è affatto da sottovalutare, anche se spesso accade. Soprattutto prima della sessione di training è importante che a questa sia dedicato del tempo sufficiente per preparare il nostro atleta a effettuare e sostenere l’impegno sportivo richiesto. A tal proposito, è bene sottolineare come riservare dei minuti a esercitazioni con questo scopo non rappresenti assolutamente una perdita di tempo, bensì un momento determinante, cui prestare la massima cura e attenzione.
Le basi di una buona attivazione
Un warm-up eseguito in modo corretto dovrebbe suddividersi in più fasi, distinte ma non distanti fra di loro. La prima rappresenta il riscaldamento generale, che consiste nell’esecuzione di movimenti che abbiano come scopo l’innalzamento della temperatura corporea, come ad esempio esercizi di mobilità articolare, corsa con o senza palla, spostamenti e andature coordinative.
La seconda lascia spazio a una parte più specifica che consiste nell’incremento dell’intensità con l’inserimento, ad esempio, di cambi di direzione, sprint, ripartenze e allunghi scelti in funzione della seduta che si andrà a svolgere successivamente. Nella terza è consigliabile utilizzare esercitazioni di tecnica applicata con palla che possano interessare anche gli aspetti di tipo cognitivo.