Dallo studio degli avversari allo sviluppo della propria organizzazione tattica: come e perché studiare le diverse contrapposizioni tra sistemi e quali aspetti tenere in considerazione.
Preparare la partita è da sempre una questione importante cui dedicarsi durante la settimana di lavoro e di conseguenza è necessario esaminare non pochi fattori, quali:
• le caratteristiche degli avversari (filosofia di gioco, atteggiamento e peculiarità dei singoli);
• le qualità della nostra squadra;
• lo stato di forma psico-fisica in un determinato momento della stagione;
• le eventuali assenze legate a squalifiche e infortuni, che possono condizionare l’abituale atteggiamento o il “modello” di gioco del nostro undici o di quello antagonista.
Le caratteristiche della squadra da affrontare vengono ormai studiate sulla base di almeno 3-4 gare osservate a video, più una (l’ultima o la penultima prima del match) dal vivo, per meglio identificare se vi sia un diverso atteggiamento in casa piuttosto che in trasferta. Questo ad alto livello, ma anche nei dilettanti, attrezzandosi per tempo, è possibile avere informazioni interessanti sui futuri avversari. È con- veniente valutare anche gli avversari contro compagini che adottano il nostro stesso sistema di gioco per meglio comprendere i meccanismi nella fase di possesso e il tipo di organizzazione difensiva.
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