Alcune soluzioni
Il classico “scambio” tra due giocatori sulla fascia laterale, oggi ha poco successo: è quindi indispensabile trovare nuove soluzioni. Nell’esempio in figura 1 quattro giocatori collaborano in uno “schema” alternativo efficace. L’elemento 7 libera lo spazio in fascia correndo incontro al battitore per fintare una ricezione e poi si dirige verso il centro del campo. Il calciatore 4 va incontro a sua volta al battitore per fintare uno scambio in fascia; quindi si ferma a sostegno. I giocatori 9 e 10 si invertono le posizioni, con il 10 che attacca la zona in fascia, passando idealmente dietro ai difensori ed eludendo la loro attenzione preoccupati dallo scambio classico. Chi gioca la palla (2) avrà modo di servire il 9 che trova tre giocatori a sostegno (4, 7 e 2 stesso) oppure scegliere la soluzione lunga sulla corsia laterale per il 10. Questo schema si può proporre dalla propria trequarti alla trequarti avversaria.
In zona d’attacco invece si può sfruttare un giocatore che ha una rimessa molto lunga, creando dei movimenti di smarcamento e di creazione di spazio in area come in figura 2, dove due giocatori si scambiano le posizioni. Il 9, che va incontro per ricevere, deve essere un giocatore abile di testa, per effettuare una “spizzata” in area. Qui alcuni compagni attaccano da oltre i sedici metri gli spazi liberi per incontrare e deviare in rete la palla.
Oppure se non si dispone di un elemento di tali capacità, si può provare la soluzione figura 3. Il giocatore 9 finta di dirigersi verso il centro e poi si muove verso il fondo per ricevere la rimessa appena dentro ’area, vicino alla linea. Quindi crossa verso i compagni. Il giocatore 7 “blocca” il marcatore del 9. Il calciatore 2 che batte la rimessa finta inizialmente la trasmissione sul 4.
Consigli per l’allenamento
Per acquisire il gesto tecnico corretto si possono, durante il riscaldamento, effettuare a coppie alcune rimesse con le mani, variando la distanza tra i giocatori e alternando il movimento con la rincorsa e da fermi. Chi riceve può essere fermo sul posto oppure attaccare uno spazio per ricevere in corsa. Per l’apprendimento dei movimenti sarà invece indispensabile la ripetizione degli schemi, inizialmente senza e poi con gli avversari. Inoltre, poiché sulla rimessa laterale è importante imparare a smarcarsi e auto-crearsi lo spazio, si può proporre un gioco a temi: una partitella con le porte a ranghi e campo ridotti, ad esempio 5>5, dove si parte sempre con una rimessa laterale e si cerca di fare gol. Al termine dell’azione si ricomincia sempre da una rimessa per chi è in possesso. In riferimento ai princìpi sopra esposti e a quelli della fase offensiva, ogni allenatore può organizzare diverse soluzioni sulla ripresa del gioco da rimessa laterale migliorando gli obiettivi relativi a:
- tecnica individuale (gesto corretto, preciso, efficace);
- tattica individuale (smarcamento);
- tattica collettiva (organizzazione di schemi).
La rimessa laterale è una palla inattiva particolare che non deve essere assolutamente trascurata nella programmazione poiché è molto frequente durante una gara riprendere il gioco in questo modo. Come ultima indicazione ricordiamo che è meglio trasmettere ai giocatori i princìpi anziché far ripetere meccanicamente i movimenti. Questo permetterà loro di trovare soluzioni intelligenti in riferimento alla situazione variabile.
Autore: Fulvio Fiorin.
Foto: Italyphotopress.