Il binomio abilità tecniche e le competenze calcistiche è fondamentale per il giocatore. Le interazioni tra i vari elementi di una squadra, la funzionalità dell’intervento globale e una progressione didattica.
Il calcio ha bisogno d’interpreti, i giocatori, che possiedono determinate competenze individuali e specifiche attitudini per interagire in un contesto di gioco collettivo. Lo sviluppo di ogni azione, difensiva, offensiva e durante il tempo di passaggio tra queste due fasi (transizioni), necessita, immancabilmente, di particolari competenze dei singoli e del loro collegamento con il gioco collettivo.
Le competenze individuali sono il fondamento del gioco, si realizzano attraverso l’utilizzo di determinate abilità tecnico-tattiche. L’esecuzione di un gesto o di un movimento si colloca nel contesto tecnico (inteso come il “saper fare”) oppure si riferisce alla scelta di un gesto o di un movimento al posto di un altro per un preciso scopo o effetto; quindi, si colloca in quello tattico. Possiamo dire, semplificando, che con l’abilità “so fare qualcosa” e con la competenza capisco se “l’ho fatta bene”. L’abilità permette di camminare, la competenza di raggiungere l’obiettivo. Le abilità rappresentano il possesso delle gestualità tecniche e dei comportamenti tattici individuali; le competenze sono l’espressione in gara delle stesse.
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