Gli schemi da palla ferma più interessanti sfruttati da squadre della nostra serie A e B.
I calci piazzati sono davvero così importanti? Quali sono i reali vantaggi che si possono ottenere? Nei professionisti e nei dilettanti, nei giovani o in prima squadra, quali sono i princìpi da seguire? Ricordate la Settimana Enigmistica? Sicuramente tutti noi, almeno una volta nella vita, l’avremo sfogliata. Tra i tanti cruciverba, rebus e sudoku ci sarà capitato di vedere anche qualche scacchiera con la famosa frase: “Il bianco muove e vince in due mosse”. Partiamo proprio da questo semplice gioco / problema da risolvere, facendolo diventare un nostro esercizio tattico per sviscerare il processo che regola lo sviluppo dei calci piazzati nel calcio.
La frase virgolettata racchiude in sé tutte le condizioni iniziali che troviamo anche sul campo e presenta le basi di partenza per poi ragionare sugli eventuali sviluppi. I vincoli/vantaggi di un “piazzato” in fase offensiva e quindi della situazione statica sono:
-scegliere lo schieramento;
– fare la prima mossa;
– decidere il momento in cui dare il via all’azione;
-effettuare movimenti coordinati e sincronizzati non noti all’avversario.
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