Una proposta interessante per creare un ambiente di allenamento positivo e parlare in… inglese.
Un’idea che nel corso delle mie esperienze ha colpito la mia attenzione è stata quella del learning environment (letteralmente ambiente di apprendimento). La ascoltai per la prima volta cinque anni fa a Lougbhorough, una piccola cittadina vicino a Nottingham, sede di una delle università sportive più importanti d’Inghilterra.
Tanto all’università quanto ai corsi di formazione della Football Association, l’accento veniva sempre posto sulla necessità di cambiare il proprio modo di allenare, per garantire una pratica sportiva migliore ai ragazzi. Secondo questa visione, un buon allenatore non doveva solo avere le conoscenze tecnico-tattiche del gioco, ma anche le capacità di creare un contesto di allenamento sufficientemente ricco di stimoli per consentire a ogni ragazzo di imparare il calcio attraverso il gioco stesso. Tuttavia, per quanto sembri immediato a parole, la messa in pratica presenta diverse difficoltà.
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