La metodologia del settore giovanile della società russa spiegata e dimostrata sul campo da Andres Lillini, il responsabile, e Khristich Ramon, tecnico dei 2000, a Cairo Montenotte. Il primo di due articoli in cui viene analizzata l’importanza della correzione, il ruolo della scuola e il condizionamento causato dalla situazione atmosferica. Più le esercitazioni per Pulcini ed Esordienti.
Siamo arrivati alla quarta edizione. Il laboratorio tecnico di Sergio Soldano, organizzato in collaborazione con la Cairese, ha visto la partecipazione nel 2010 dei tecnici dell’Ajax, nel 2011 di quelli del Barcellona, nel 2012 del Velez e quest’anno è stato il turno del CSKA. Il turno di Andres Lillini (responsabile del settore giovanile) e di Khristich Ramon (allenatore della categoria 2000). È stato un percorso quello intrapreso da Sergio Soldano, coordinatore tecnico delle Nazionali Giovanili di Malta, che sottolinea: «L’obiettivo di questi quattro anni è stato quello di confrontarci e imparare da realtà diverse dalla nostra. Non per fare un copia-incolla senza riflettere, ma per capire quali sono gli aspetti utili e riproducibili nel nostro calcio. E il tratto distintivo che emerso nelle diversità metodologiche è che ogni società porta avanti la sua cultura. Ha la sua filosofia, legata alla storia e alla tradizione. Per l’Ajax è il contatto continuo tra pallone e giocatore, per il Barcellona è il lavoro cognitivo, per il Velez un mix tra queste due filosofie con l’accento sull’integralità dell’allenamento e per il CSKA… leggete pure questo articolo e quello sul prossimo numero».
L’articolo completo lo potete trovare su IL NUOVO CALCIO di novembre in edicola o in abbonamento http://www.storesportivi.it/articoli/37/il_nuovo_calcio.html