La transizione coi piccoli

La transizione coi piccoli

Come iniziare a insegnare questa fase di gioco nei Pulcini grazie a piccoli accorgimenti e esercizi specifici.

Uno dei concetti più ricorrenti quando si parla di fasi di gioco nel calcio moderno è sicuramente quello che riguarda le transizioni (positive e negative). Questo momento, la cui definizione è ancora oggi fonte di discussione, è per lo più inteso come il passaggio da una fase di possesso a una di non possesso e viceversa. La spiegazione così sintetizzata non permette però di coglierne l’aspetto più interessante su cui noi istruttori possiamo lavorare da subito, anche coi Pulcini. La transizione non è solo un semplice cambiamento di stato tra fasi di gioco, ma è soprattutto una repentina modifica della situazione mentale in cui si passa dal difendere all’attaccare (e viceversa). In pratica, si attuano dei rapidi adattamenti come unità singola (giocatore) e come collettivo (squadra).

Scopri di più sul numero di dicembre: in edicola e disponibile anche attraverso abbonamento cartaceo e digitale

 

Articoli correlati

Figurine Panini tour, una passione “folle”

Ce l’ho, ce l’ho, mi manca! Alzi la mano chi non ha mai citato, almeno per una volta, questa frase.Il mai, non è contemplato perché grandi o piccoli che siate, le Figurine Panini sono un fenomeno che ha coinvolto tutti almeno una volta nella vita.E anche quest’anno c’è una collezione che sta andando a ruba, […]

Le minipartite

Un valido strumento per perseguire obiettivi che vanno dagli aspetti tecnici a quelli percettivi. Le variabili per modificare le finalità. Coinvolgere tutti, ridurre i tempi “morti”, aumentare il rapporto con la palla, garantire alta intensità, differenziare le proposte, incuriosire, stimolare, emozionare… Sono alcuni esempi di obiettivi primari e dall’apparenza scontata che non sempre si riescono […]

Giochi di guida e sensibilità

Squalo e pesciolini I giocatori rossi (pesciolini) devono correre nello spazio liberamente con l’obiettivo di fermarsi all’interno del cerchio posto alle spalle dell’elemento blu (squalo), che avrà il compito di prenderli per eliminarli (situazione 1). La medesima proposta può essere eseguita con il pallone (situazione 2) con vari tipi di conduzione (figura 1).