Una progressione didattica per allenare l’1>1 con una serie di esercitazioni di tecnica di base e tattica individuale. Le differenze tra uomo e donna.
Le differenze tra calciatori e calciatrici sono state analizzate e spiegate bene già in letteratura, sotto diversi punti di vista. Evidenti diversità si possono riscontrare a livello antropometrico e di struttura, sotto il profilo delle capacità condizionali (forza, resistenza e velocità) e su aspetti specifici che possono influenzare la performance dell’atleta donna. Come già spiegato in alcuni articoli apparsi su Il Nuovo Calcio e come sviluppato approfonditamente nel testo in pubblicazione dopo la prima quindicina di questo mese intitolato “Allenare nel calcio femminile”, risulta fondamentale conoscere il modello prestativo, che, come in tutte le categorie, presenta delle naturali differenze per quanto concerne gli elementi essenziali che contribuiscono allo sviluppo della prestazione. Le intensità di gara, il tempo effettivo, le pause di gioco, le differenze per ruolo e le indicazioni che ci fornisce la bibliografia dal punto di vista della performance in campo, sono solo alcuni fra i punti che è necessario approfondire per cercare di costruire al meglio e calibrare anche sotto una prospettiva metabolica corretta, le sedute della nostra squadra.
L’articolo completo su IL NUOVO CALCIO di marzo in edicola o in abbonamento.