Come è nato e come si lavora nel vivaio della società rossoblu. Le indicazioni di Daniele Corazza, il responsabile dell’intera cantera del Bologna e di Daniela Tavalazzi, la responsabile tecnica dell’area femminile. Una seduta di allenamento.
Quando si parla di calcio femminile, si fa subito riferimento alla nuova riforma e alla possibilità offerta ai club di serie A di promuovere il “movimento in rosa”, costruendo un vero e proprio vivaio. C’è chi ha scelto di partire da zero e chi, come il Bologna, raccoglie i frutti di ciò che ha seminato negli anni passati. A raccontarci il tutto, Daniele Corazza e Daniela Tavalazzi, veri e propri protagonisti di questa “avventura”. Il progetto del Bologna può essere un esempio per altre realtà che lavorano nello stesso territorio a unire le proprie forze per la crescita del movimento. Partiamo da Daniele Corazza, responsabile di tutta la cantera rossoblu.
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