Tutte le attenzioni che deve avere l’istruttore che si appresta a lavorare nel calcio femminile. L’importanza dei rapporti interpersonali, del coaching e della chiarezza esplicativa.
Ci sono delle differenze nell’allenare gli uomini e le donne? La risposta ci viene data da Matteo Zago che, nel suo articolo, analizza tutte le caratteristiche che un istruttore di giovani calciatrici deve avere. Si tratta di attenzioni rispetto ai rapporti interpersonali, al coaching e alla chiarezza esplicativa che l’allenatore di una squadra femminile giovanile deve essere in grado di mettere in campo. Allenare le ragazze è fondamentalmente una questione di relazione, che nasce con il dialogo e l’ascolto. Se le calciatrici non sentono la fiducia e la considerazione dell’allenatore, quasi certamente si creerà un clima stagnante e poco energico, indipendentemente dalla proposta tecnica. Viceversa, se investe sulla relazione, il mister sarà in grado di accompagnare le proprie allieve ai traguardi sportivi desiderati.