Come intervenire per migliorare il controllo motorio grazie a una benda sull’occhio dominante o non dominante. Tre circuiti da provare.
In ambito giovanile è molto importante porre le fondamenta motorie generali. Queste dovrebbero essere le più solide possibili in modo da riuscire a strutturare abilità sempre più complesse e situazionali, indispensabili per lo sport praticato. I movimenti fondamentali (correre, saltare, rotolare, strisciare, lanciare, spingere, afferrare…) e le capacità coordinative devono essere apprese nella forma più qualitativa e raffinata possibile. Come visto, il motor control (controllo motorio) rappresenta la base imprescindibile di ogni pattern motorio (schema di movimento), composto innanzi tutto dalla mobilità delle strutture articolari (colonna vertebrale, scapole, bacino), e poi dalla successiva stabilità di tali segmenti, determinanti per orientare e direzionare al meglio la postura del corpo, sia in fase statica sia dinamica. Il tutto è modulato attraverso risposte volontarie o riflesse da parte degli analizzatori del movimento umano, che possono essere esterni e interni. Lo scopo di quest’articolo è quello di porre l’attenzione su alcune proposte che stimolino adattamenti motori sulle qualità coordinative dell’orientamento spaziale, sulla gestione dell’equilibrio dinamico, sulla coordinazione crociata oculo-podalica in relazione alla lateralità e sulla flessibilità del tratto toracico della colonna vertebrale in particolari condizioni visive.
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