Gesti diversi, metodi differenti

Gesti diversi, metodi differenti

Scegliere la metodologia globale o quella analitico-situazionale in base ai gesti da allenare. Una serie di esercitazioni utili allo scopo.

In un momento storico particolare per il nostro calcio (eliminazione dai Mondiali, partite della nostra Serie A in cui nei 22 in campo a volte non viene schierato nemmeno un italiano…) tra le critiche più frequenti vi è quella che nei settori giovanili non si insegna più la tecnica o che bisogna fare più tecnica.

Questo concetto è inteso come poco tempo dedicato negli allenamenti a tale aspetto. Tralasciando la discussione che potrebbe generare dal chiedersi se la tecnica vada insegnata o fatta apprendere, un dato su cui ormai purtroppo siamo tutti d’accordo è che il numero di ore dedicate allo sport in generale, e al gioco del calcio nello specifico, in Italia, è inferiore a gran parte degli altri paesi del mondo. Da questa constatazione nasce la necessità di dare una risposta qualitativa a quanto si propone a bambini e ragazzi negli allenamenti, che contrasti almeno in parte lo svantaggio in termini di tempo. Infatti sono due i “fronti” sui quali possiamo agire. Il primo, di tipo quantitativo, vede la ricerca di cercare idee e soluzioni che possano permettere di incrementare il numero di ore di gioco dei nostri allievi; il secondo, qualitativo, riguarda la programmazione e l’attuazione delle proposte di allenamento.

Scopri di più sul numero di giugno: in edicola e disponibile anche attraverso abbonamento cartaceo o digitale

Articoli correlati

Master Settore Giovanile 2023

Per la quinta volta un master de Il Nuovo Calcio si è svolto nella suggestiva e prestigiosa cornice di Coverciano. Un gradito ritorno “in presenza” sui campi del Settore Tecnico e al Museo del Calcio che ha visto radunarsi un centinaio di tecnici provenienti da tutta Italia nel primo fine settimana di luglio. Chi per […]

Giochi di guida e sensibilità

Squalo e pesciolini I giocatori rossi (pesciolini) devono correre nello spazio liberamente con l’obiettivo di fermarsi all’interno del cerchio posto alle spalle dell’elemento blu (squalo), che avrà il compito di prenderli per eliminarli (situazione 1). La medesima proposta può essere eseguita con il pallone (situazione 2) con vari tipi di conduzione (figura 1).

Tutto sulla marcatura

Una capacità, talvolta trascurata nel settore giovanile, che va assolutamente allenata. Le proposte pratiche, il duello e il marcamento di un calciatore senza palla. È ormai ben chiaro che le abilità tecniche non siano l’unica componente che determina la prestazione del calciatore. Al fianco di calciatori come Neymar, Coutinho, Messi e Ronaldo, per citare alcuni […]