Seconda proposta (Pulcini)
I giocatori vengono divisi in due file. Al segnale dell’allenatore i primi due elementi di ogni fila eseguono un breve percorso coordinativo (doppio salto tra gli ostacoli e giro intorno al paletto), al termine del quale è posto un pallone: colui che riesce a impossessarsene per primo deve concludere a rete, l’altro deve impedirlo (figura 2). L’allenatore può modificare l’esercizio, variando le modalità di partenza e/o la provenienza del pallone.
Terza proposta (Pulcini)
All’interno di un campo di dimensioni variabili i giocatori, divisi in due squadre, eseguono partite a temi (con un obiettivo specifico) con le mani o con i piedi. Ad esempio: un punto alla squadra che esegue sei passaggi senza farsi intercettare la palla, un punto alla squadra che riesce a scambiare la palla con un jolly (figura 3).
Quarta proposta (Esordienti – Giovanissimi)
Si prepara un numero di campetti in relazione agli atleti presenti (uno ogni 6-8 giocatori). All’interno vi è una situazione di gioco (dal 3>3 al 4>4) con differenti obiettivi. Sul lato corto si possono posizionare da una a tre porticine (obiettivo finalizzazione, ampiezza) come da figura 4 oppure dei coni da colpire/abbattere (obiettivo utilizzo degli spazi e dei compagni per il passaggio di precisione).
Quinta proposta (Esordienti – Giovanissimi)
Si prepara un numero di “campetti” in relazione agli atleti presenti (uno ogni 6-8 giocatori). Il campo è ulteriormente diviso in due metà, sui lati corti sono posizionate da una a tre porticine (figura 5). Nelle metà campo vi è una situazione di 2>2 o di 2>1. Il giocatore che effettua una trasmissione palla nel settore opposto può seguire il passaggio creando una situazione di 3>2 o di 2>2 (obiettivo smarcamento e utilizzo della superiorità numerica).
Sesta proposta (Esordienti – Giovanissimi)
Si prepara un numero di campetti in relazione agli atleti presenti (uno ogni 8 giocatori). All’interno di questo spazio vi è una situazione di 2>2 più due jolly (o sponde), che stazionano sul lato lungo. Sui lati corti del campetto si posizionano una o due porticine. Altri due giocatori compongono la terza squadra che è fuori dal gioco. I giocatori possono (se necessario) utilizzare i jolly con l’obiettivo del mantenimento del possesso palla e cercare di segnare nella/nelle porticine (figura 6). In un primo momento si può segnare in tutte le porticine, in un secondo momento le coppie difendono e attaccano porticine prestabilite. La coppia che subisce il gol deve uscire dal gioco, quella fuori entra (obiettivo agonistico/attentivo).
Autore: Paolo Gatti.