Il cambio di categoria

Il cambio di categoria

Esercitazioni sui cambi di direzione

Dopo aver allenato i cambi di senso, si può passare a quelli di direzione incominciando da esercitazioni coordinativo-motorie nei corridoi, ovvero dei percorsi a zig-zag (figura 6). Si può agire con e senza palla, svolgendo dei cambi di direzione “angolari” (non delle curve) oppure con affondo (dal lato destro posizionare il piede sinistro oltre il cinesino, toccare la palla e cambiare direzione). Dopo questa parte introduttiva, si lavora sulle diverse tipologie di conduzione e cambio di direzione:

  • conduzione con il piede forte alternando l’interno e l’esterno per il cambio di direzione;
  • conduzione con il piede forte, cambio di direzione alternando la finta di “Cristiano Ronaldo” (faccio passare il pallone con l’interno di un piede dietro la gamba d’appoggio e cambio direzione);
  • conduzione con il piede forte, cambio di direzione alternando suola-interno dietro la gamba d’appoggio e la “V” interna (suola e cambio direzione con interno);
  • conduzione con il piede forte, cambio di direzione alternando il doppio passo e la “V” esterna (suola e cambio di direzione con l’esterno);
  • alternare il piede con il quale si conduce palla (piede destro verso destra e piede sinistro verso sinistra), per poi effettuare un cambio di direzione sempre con l’interno piede;
  • come l’esercitazione precedente, ma il cambio di direzione viene eseguito sempre con l’esterno piede (affondo); l conduzione libera cambiando direzione alternando a scelta le finte eseguite precedentemente. 1>1 facilitato sui cambi di direzione.

Per rendere situazionale quanto eseguito, si può inserire nel proprio programma un 1>1 con due porticine laterali (figura 7). Il giocatore rosso conduce palla seguito dal blu, la stoppa con la suola, si gira staccandosi e difende. Il blu, che correva dietro, prende la sfera e attacca una delle due porticine laterali. Anche in tal caso, aggiungete la transizione: se il difensore ottiene il possesso diventa attaccante. Una variante? Dopo che l’attaccante ha fatto gol, si propone una gara tra i due elementi per vedere chi arriva per primo su uno dei 2 cinesini della linea centrale.

Dare-ricevere rasoterra

È l’altro fondamentale tecnico da sviluppare in questa annata, con esercitazioni semplici e combinate (ad esempio, conduzione, cambio di direzione e passaggio); si possono utilizzare anche proposte che permettano al bambino di orientarsi correttamente prima di ricevere palla. Il calciare, in particolare il tiro in porta, deve essere spesso presente nelle sedute in quanto attività particolarmente motivante. Anche per questo fondamentale viene usato prevalentemente il piede preferito.

Esercitazioni sul dare-ricevere

Si può, per inserire anche la conclusione a rete, lavorare con delle combinazioni di passaggi in sequenza, con l’ultimo elemento che riceve e calcia a rete. Nella figura 8 il centrale controlla la sfera e poi tira in porta. Ogni elemento segue la traiettoria del pallone. Si ricorda di svolgere la proposta sia a destra sia a sinistra del portiere (cambiano i primi controlli). Oppure si possono utilizzare le prime situazioni di gioco, ad esempio con dei 2>1 ripetuti per conquistare la linea di meta (campo di 15 x 12 metri), in cui il giocatore in possesso, se decide di collaborare con il compagno (si può sempre sfruttare anche l’1>1 secondo le esigenze), ha al massimo una giocata per superare il difensore (figura 9).

Autore: Fabio Pesatori.

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