Prima accennavi ai cambiamenti metodologici… cosa è mutato?
«Oggi siamo più consapevoli delle varie esigenze legate alle fasi di crescita dei giovani. Bisogna rispettarle: in passato si proponeva in forma ridotta ciò che si somministrava agli adulti. Adesso grazie ai progressi delle scienze la metodologia pone al centro i ragazzi, non più come adulti in miniatura ma con esigenze specifiche.»
Quanto conta la passione nell’emersione di un talento?
«Preferisco parlare di entusiasmo. Questo è un aspetto fondamentale, soprattutto se il gioco è una passione. Questo entusiasmo può manifestarsi come “grinta”, costanza… è il divertimento vero che porta lontano anche chi ha meno talento. Oggi i bambini sognano la Serie A, la cima di una scala, ma spesso manca la volontà per affrontare i gradini intermedi. Allo stesso tempo è necessario che gli allenatori possiedano l’entusiasmo necessario per migliorare i propri giocatori. La massima soddisfazione di un allenatore di settore giovanile deve essere migliorare i suoi calciatori. Quindi l’obiettivo è creare entusiasmo nell’andare al campo. Spesso osservo i ragazzini che arrivano negli spogliatoi: si possono intuire differenze dall’attenzione nel prepararsi, dalla voglia di fare che traspare. Questo dipende dal fuoco interiore ma anche da quanto trasmettiamo come allenatori.»
Dando un’occhiata all’indice troviamo sezioni dedicate all’allenatore, al dirigente, al preparatore atletico, allo scout… A chi si rivolge questo libro?
«È un libro per tutti coloro che lavorano nei settori giovanili, nessuno escluso: dagli allenatori ai dirigenti, agli osservatori. In modo particolare per chi vuole farne un lavoro e approfondire un tema tanto importante e delicato. Tuttavia vorrei aggiungere una cosa…»
Prego…
«È fondamentale una continua formazione, come dice Mourinho “Chi sa solo di calcio non sa niente di calcio” e in questo Il Nuovo Calcio è un’ottima fonte di aggiornamento. Ora che con questo libro mi trovo “dall’altra parte” vorrei trasmettere importanti stimoli di riflessione per portare ognuno ad approfondire la sua passione.»
Autore: Tommaso Pirovano.