L’intervento dell’allenatore in termini pratici per aiutare la formazione di uno “spirito” nei propri giocatori. Le ultime sei regole.
Dopo aver analizzato nello scorso numero quattro punti determinanti di un decalogo utile a costruire una mentalità vincente coi giovani, proseguiamo il discorso con i sei restanti. Ricordiamo, inoltre, che l’allenatore “integrale” interviene attivamente su tutte le quattro aree della personalità del giocatore, precisamente:
• motoria – è inerente prettamente all’aspetto del movimento; un lavoro produttivo da questo punto di vista migliora la crescita staturo-ponderale e lo sviluppo muscolare, l’efficienza dei grandi apparati, i meccanismi bioenergetici e conseguentemente le difese dell’organismo;
• cognitiva (intellettiva) – sono interessati i processi percettivi e la capacità di risolvere i problemi, per incrementare di conseguenza fantasia e creatività;
• emotivo-affettiva – riguarda i sentimenti e i rapporti con se stessi; aiuta a controllare l’emotività e a canalizzare l’aggressività; permette la conoscenza di sé, quindi l’accettazione e l’aumento della sicurezza;
• sociale – è legata al rapporto con gli altri; favorisce la crescita di tutte le abilità sociali come la collaborazione, la disponibilità, la solidarietà e permette di comprendere le dinamiche di gruppo.
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