Un percorso per scoprire i presupposti legati alla formazione del futuro “attaccante”, non in funzione di una specializzazione propria del ruolo, ma di scoperta e sperimentazione per i piccoli calciatori.
Mister Luca Rebba, attuale coordinatore tecnico e organizzativo per Esordienti e Pulcini dell’Atalanta, ha voluto approfondire la formazione del futuro “attaccante”. Non tragga in inganno la menzione di uno specifico ruolo, volutamente inserito tra le virgolette: partendo dallo smarcamento per arrivare al tiro in porta, il relatore ci ha accompagnato attraverso un percorso formativo alla scoperta di tutte le funzioni di un giocatore offensivo, con lo scopo di far sperimentare a tutti gli elementi di una squadra dell’attività di base questi aspetti specifici. Infatti… «Nessuna specializzazione, ci mancherebbe – dice Rebba. È importante, tuttavia, specialmente nei più piccoli, dare dei concetti, dei princìpi perché qualsiasi giocatore in partita potrebbe trovarsi nelle condizioni di agire come “attaccante”. E cercare di fare gol!»
Analizziamo l’azione
L’intervento comincia con un’attenta disamina dello “stato dell’arte”: il mister atalantino suddivide l’azione di gioco individuale in tre momenti, ovvero “prima”, “durante” e “dopo” aver ricevuto il pallone.
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