Nelle fasce pre-agonistiche del vivaio dell’Inter sono tenuti in considerazione età biologica, futsal e gradualità nell’insegnamento. Il coordinatore dell’area spiega le modalità d’intervento.
Mister Paolo Migliavacca ci accompagna in un viaggio all’interno della metodologia del settore giovanile neroazzurro, in particolare offrendoci una visione della struttura e degli obiettivi dell’area pre-agonistica.
Si percepisce sin da subito che, oltre al professionista, abbiamo la possibilità di conoscere una persona umile e appassionata, che vive con dedizione e trasporto il proprio lavoro. Attenzione però a definirlo come tale perché Migliavacca si ritiene tuttora, dopo ben 15 anni nel mondo neroazzurro, un privilegiato. Ha iniziato da giovanissimo nel mondo dilettantistico come istruttore dei più piccoli. All’Inter ricopre dapprima il ruolo di istruttore, in tutte le categorie dell’attività di base, per poi assumere l’attuale incarico di coordinatore tecnico dell’area pre-agonistica. Il club ha deciso di includere in tale fascia anche l’U14, scelta che si sposa con la mission del vivaio: «Garantire un percorso di qualità che si adatti il più possibile alle esigenze dei ragazzi. In questo modo la strada graduale di avvicinamento alle categorie agonistiche consente di sviluppare e consolidare le peculiarità dei singoli – dice Migliavacca – evitando di accelerare un percorso che, per questioni tecniche e/o biologiche, necessita di obiettivi, metodi e tempistiche differenti».
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