Quanto sono importanti queste esercitazioni per allenare i glutei, migliorare di conseguenza la performance e prevenire gli infortuni.
Lo studio del modello prestativo ha consentito di aumentare i livelli di specificità del training: infatti, l’adattamento utile al miglioramento della prestazione che si vuole raggiungere in allenamento deve rispondere alle richieste della disciplina che si pratica. La maggior parte delle azioni che svolge il calciatore durante una gara, se riflettiamo, è in modalità monopodalica.
Pensiamo ai salti per un colpo di testa o a un controllo aereo della palla. Anche lo studio biomeccanico dei gesti tecnici, ad esempio controllo e difesa della palla, tiro in porta, contrasto, evidenzia che la maggior parte di questi viene effettuata su un arto. Non dimentichiamo poi le accelerazioni, le decelerazioni e i cambi di direzione in cui l’enfasi maggiore si riscontra su un solo arto. Nell’ambito dell’allenamento di forza per il calciatore, risulta evidente che, oltre al controllo motorio, gli schemi motori di base e la qualità del movimento, è necessario adattare il sistema alle sollecitazioni intense e specifiche cui sarà sottoposto durante un incontro.
Gli obiettivi saranno orientati sia sulla prevenzione degli infortuni sia sulla performance. Questo è possibile in base al tipo di sollecitazione, ai sottoobiettivi del training e alle proposte pratiche, che devono rispecchiare sia le richieste neurofisiologiche e bio- meccaniche sia quelle della prestazione.
Perché conviene il “monopodalico”
Di seguito i principali vantaggi dell’allenamento della forza in forma monopodalica:
– si allenano stabilizzatori e neutralizzatori attivando il sottosistema laterale formato da gluteo medio, adduttori e quadrato dei lombi e si ha una conseguente riduzione degli infortuni da sovraccarico, sia a livello muscolare sia articolare;
– si prevengono gli infortuni al ginocchio (legamento crociato anteriore, in particolar modo) e le problematiche alla schiena;
– si punta a un miglioramento della performance attraverso proposte sport-specifiche (accelerazioni, decelerazioni, cambi di direzione, pliometria, forza esplosiva, forza elastica, small-sided games, gesti tecnici ad alta intensità).
Scopri di più sul numero di gennaio: in edicola e disponibile anche attraverso abbonamento cartaceo o digitale