Perché può essere utile o meno sfruttare questo mezzo di allenamento con gli adulti e coi ragazzi del settore giovanile.
In molti campi da calcio capita di trovare una pista di atletica adiacente al terreno di gioco, con una o due buche di salto in lungo contenenti sabbia; alcune volte, purtroppo, in stato di abbandono. In realtà, queste potrebbero essere un’ottima opportunità per agire dal punto di vista fisico con l’intenzione di alternare gli stimoli allenanti.
Tale metodica (proporre una diversità di stimoli) può, in fase adolescenziale, far crescere le competenze motorie dei ragazzi, mentre per i giocatori già evoluti evitare la monotonia. Dal punto di vista del carico di allenamento, per evitare la “noia” e quindi situazioni di stallo, si dovrebbe imparare a:
• variare il sistema del carico, applicando il principio dell’aumento progressivo col progredire dell’allenamento;
• modificare gli stimoli motori e le tipologie di contrazione;
• cambiare la velocità di esecuzione delle esercitazioni proposte;
• variare le attrezzature, i metodi e i mezzi;
• alternare nelle differenti fasi della seduta l’enfasi sulle finalità che si intendono perseguire.
VANTAGGI E SVANTAGGI
Per quanto concerne l’utilizzo della sabbia, è importante sottolineare che come tutte le esercitazioni che si intendono utilizzare è unicamente un mezzo di lavoro, dunque non deve essere considerato migliore o peggiore rispetto ad altri. Infatti, presenta vantaggi e svantaggi ed è opportuno comprenderli per sfruttarli al meglio. La sabbia è un ottimo strumento multifunzionale, ad esempio, per:
l’esecuzione dei test di salto in lungo;
l’allenamento propriocettivo e la prevenzione degli infortuni;
la rieducazione motoria post-infortunio;
il potenziamento muscolare;
il miglioramento della tecnica di corsa.
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