Allenamento fisico
Le soluzioni per migliorare la tecnica di corsa mutuando proposte pratiche dall’atletica leggera. L’importanza di allenare i piedi.
Il calcio, come la maggior parte degli sport di squadra, è caratterizzato durante il gioco da azioni di corsa che prevedono variazioni di velocità e di direzione. Tali espressioni della prestazione rappresentano sostanzialmente la risposta fisica e tecnica, con o senza palla, alle richieste tattiche delle varie situazioni di gioco. Fino ad ora il modello prestativo del calciatore, risultante dalla match analysis fatta in gara riguardo le tipologie di spostamento, è classificato come segue:
• sosta;
• cammino (4 km/h);
• jogging (8 km/h);
• corsa a moderata velocità (>12 km/h);
• corsa a media velocità (>16 km/h);
• sprint (>20 km/h);
• corsa all’indietro.
È chiarissima l’importanza dello schema motorio del correre in tutte le sue modalità. Si potrà discutere sulla scelta delle distanze, sull’intensità, sulla percentuale di corsa nel complesso delle varie esercitazioni, ma non si potrà mai prescindere da questa. Tutte le forme di corsa provocano fatica e poiché quella effettuata dal calciatore è di natura aritmica (in parte rapida, in parte moderata, in parte lenta), è necessario che l’individuo sappia adattarsi e sia “condizionato” per queste tre forme principali di locomozione. Per i giocatori è determinante saper giocare a calcio e muoversi in relazione alla palla, agli avversari e ai compagni, ma allo stesso tempo è fondamentale correre bene. E soprattutto nei settori giovanili l’educazione alla corsa dovrebbe essere un tema sensibile da affrontare poiché molti piccoli calciatori hanno tecniche inappropriate.
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