Un numero differente dal solito, almeno nella sua organizzazione visto che abbina i mesi di agosto e settembre. Come spiegato nell’editoriale dal direttore Ferretto Ferretti questa scelta nasce da esigenze dovute allo stravolgimento dell’organizzazione causato dal virus. All’interno delle pagine è possibile trovare un ricco approfondimento dedicato alla preparazione precampionato sia per gli adulti sia per i giovani e i bambini. Gruppi di lavoro con professionisti di ogni settore si sono ritrovati e hanno dato vita a un confronto dal quale sono scaturite indicazioni e proposte per riprendere al meglio la prossima stagione, a seguito dello stop forzato che abbiamo subito nei mesi scorsi.
Per restare nell’attualità, poi, Yvonne Alessandro ci ha portato alla scoperta delle manifestazioni che si concluderanno nel prossimo mese di agosto, dalla Champions League all’Europa League, passando per la massima competizione europea per club dedicata alle squadre femminili. E sempre a proposito di coppe europee, di cui spesso ne è commentatore tecnico, Lele Adani si è raccontato a Luca Bignami affrontando temi di attualità, ma anche ripercorrendo le sue tappe calcistiche, da calciatore e, ora, da commentatore.
Da non perdere lo sguardo sul calcio femminile e la probabile strada verso il professionismo: Roberta Santoro ha creato una tavola rotonda con Renzo Ulivieri, Betty Bavagnoli, Katia Serra e Marta Carissimi per ipotizzare cosa potrebbe accadere dopo l’emendamento alla Legge di Bilancio che apre le porte al professionismo delle calciatrici.
Infine, alcuni contenuti “extra” che vanno a porre il focus su alcune tematiche particolari riguardanti sia gli adulti sia i giovani. Luca Sonego e Giuseppe Rauso hanno illustrato i concetti relativi al difensore moderno, Paolo Artico ha proposto una serie di esercizi e lavori utili alla prevenzione degli infortuni nei distretti muscolari più esposti, Giovanni Barbugian ha scritto relativamente all’allenamento dell’esterno alto e Giovanni Messina e Stefano Florit hanno approfondito il tema dell’apprendimento caratterizzato da modalità non sequenziali e quindi non lineare.