La società friulana, che disputa il campionato di serie A, segue con cura anche il settore giovanile. L’intervista all’allenatore Sara Di Filippo e a Paola Brumana.
Se pensiamo al calcio giovanile femminile, capita di immaginare le nostre bambine inserite in una squadra costruita su misura. Ma è anche possibile organizzare un gruppo in cui bambini e bambine giocano con la stessa maglia e lavorano allo stesso modo per poi entrare in realtà cucite apposta per loro. Anche perché, in fondo in fondo, una bambina, da piccola, può tranquillamente competere “fisicamente” con un bambino. E tutto ciò stimola l’aggregazione. Questo è ciò che è stato pensato a Tavagnacco, realtà friulana di calcio femminile, dove la società gestisce una scuola calcio per insegnare i “fondamentali” fin dalla primissima età e per avviarli ai campionati giovanili (Piccoli Amici e Pulcini), facendo giocare insieme maschietti e femminucce. Per quanto riguarda le categorie successive ha scelto di iscrivere una squadra di Esordienti e di Giovanissimi in un campionato regionale maschile, mentre solo la Primavera e la Prima Squadra giocano in un torneo femminile. Partiamo da qui per presentare questa società partecipante alla Serie A perché il vivaio è un suo punto di forza.
L’articolo completo su IL NUOVO CALCIO di novembre in edicola o in abbonamento http://www.storesportivi.it/articoli/37/il_nuovo_calcio.html