In quest’ultimo numero dell’anno abbiamo pensato di preparare un ricco speciale per chi lavora, con passione, amore e sacrificio, nelle categorie dilettantistiche, dalla Serie D alla Terza. Tecnici che sottraggono, in molti casi, il loro tempo alla propria attività o ai propri cari per allenare in strutture non sempre ottimali, il più delle volte nel tardo pomeriggio oppure – molto frequentemente – col buio della sera. Senza dimenticare la partita settimanale di domenica, giornata tradizionalmente dedicata alla famiglia. Cosa li spinge? Sicuramente quei tre termini che abbiamo scritto in “grassetto”, insieme ai sentimenti che provano per lo sport che avranno praticato da giovani o di cui sono da sempre innamorati. Per loro, per il nostro “zoccolo duro” di lettori che ci segue mensilmente ed è cresciuto con noi tenendosi costantemente aggiornato, abbiamo pensato un significativo approfondimento, che mira a chiarire tutti i concetti – gestionali, tecnico-tattici, fisici… – correlati all’attività di allenatore. Abbiamo raccolto il parere di diversi tecnici / preparatori con un passato o un presente nei dilettanti, i quali ci hanno fornito le loro considerazioni. Tre mister (coadiuvati dallo staff), poi, hanno preparato tre differenti settimane abbastanza usuali in questo mondo, che prevedono 4, 3 e 2 sedute oltre alla partita domenicale. Il tutto con esercitazioni e spunti operativi. Infine, i consigli nutrizionali di Elena Casiraghi (a proposito, non perdete il suo libro sull’argomento) e quelli da “007” di Alessandro Zauli, che illustra la convenienza di studiare pure nei dilettanti gli avversari.