Sono stato in dubbio fino all’ultimo. Parlo del titolo. Ero indeciso tra “Un anno complicato” e quello scelto alla fine. In realtà, entrambi i concetti racchiusi in queste parole rappresentano bene ciò che desidero scrivere, anzi coniugano le riflessioni di questo editoriale. Il 2020 è ed è stato davvero difficile per le vicende sanitarie che hanno influenzato, o meglio modificato, la nostra vita. Sociale e sportiva. Da dilettanti o professionisti. E, per forza di cose, volenti o nolenti, è stato necessario adattarci a un mondo diverso.