CR7 è tornato il campione che conoscevamo. Così la Juventus è ancora prima e punta decisamente alla Supercoppa che si giocherà in Arabia Saudita domenica (ore 17.45, Rai 1). Avversaria la Lazio che ha vinto le ultime 8 di campionato.
Ma quando CR7 gioca così la Juve non ha nulla da temere. L’appannamento di fine ottobre, durato una ventina di giorni, è stato frutto di un acciacco fisico, che il portoghese ha affrontato con l’orgoglio del campione. No, Ronaldo non ci stava a fare giocate banali e il passaggino, voleva incidere come è abituato a fare, perché chi è protagonista lo vuole essere sempre. Anche nei momenti nei quali sa che è più difficile.
Il gesto di stizza con il quale è uscito nella gara contro il Milan, visto a posteriori non è altro che rivolto a sé stesso. Lui che puntava l’uomo senza saltarlo o che calciava senza centrare la porta come è abituato a fare. Lo hanno guarito la sua nazionale e l’amore del popolo juventino. Lui ha ricambiato come sa fare: gol, gol, gol…. Contro Sassuolo, Lazio, Bayer Leverkusen, Udinese (2). E la magia di ieri, quella con la Sampdoria.
E ora la Juventus guarda a febbraio e alla Champions con grande tranquillità.