Leonardo Bonucci è stato profetico: “Dobbiamo affossare l’Inter” e la realtà, per il difensore della Juventus, è più dolce di quanto potesse augurarsi. L’Inter l’ha affossata lui, Leo, in prima persona, perché malgrado il predominio del primo tempo il gol non era ancora arrivato. E perché quella “sassata” dall’interno dell’area piccola, il suo gol, ha spinto la Juve a +4 sul Napoli e l’Inter a non si sa quanti punti dal terzo posto (questa sera si gioca Fiorentina- Napoli).
La Juventus ha giocato con il 3-5-2, il sistema di gioco che offre più garanzie ad Allegri (anche se l’allenatore predilige il 4-3-1-2), mentre l’Inter ha ripudiato (senza motivo) il 4-4-2 per giocare come i padroni di casa.
Una sorta di “suicidio”, perché con tre difensori centrali, due laterali di difesa a centrocampo, Kondogbia-Medel-Melo a “inventare” gioco, pensare di regalare una palla gol agli attaccanti era pura utopia. E pura utopia è stata, anche quando Mancini è corso ai ripari inserendo Ljajic e Perisic, perché le uniche due parate di Buffon sono giunte oltre il novantesimo minuto. La Juventus, ancora una volta, ha mostrato una superiorità netta, che non può essere scalfita neppure da un rigore “generoso” concesso da Rocchi.
Se l’Inter balbetta sempre più e la Juve, con tutte le ragioni del mondo, sente profumo di scudetto, Roma e Milan proseguono la serie di risultati utili. Se il Milan sogna il sorpasso all’Inter, il Napoli deve fare attenzione alla Roma che ha un ottimo organico e con Spalletti è tornata a essere una squadra che nessuno vorrebbe incontrare. L’allenatore che ha preso il posto di Garcia, ha plasmato la squadra a suo piacimento: “falso nueve”, tanto movimento, giocatori tecnici in avanti e a centrocampo, dove la palla la recupera soprattutto Radja Nainggolan (peccato per l’infortunio di Empoli).
In attesa di Fiorentina-Napoli, personalmente vedo la Juve sempre più vicina allo scudetto e la Roma pronta a sfruttare ogni errore della squadra di Sarri per puntare addirittura al secondo posto. La Fiorentina, soprattutto quella vista contro il Tottenham, non convince totalmente e per questo potrebbe essere buona quarta, davanti alle “milanesi”.