La finale di Champions? Le due gare d’andata hanno detto che a Cardiff saranno Juventus e Real Madrid a giocarsi la “Coppa dalle grandi orecchie”.
Nel Principato i superpoteri di Buffon (quando sono serviti) e la chirurgica precisione di Higuain hanno cancellato la classe e la gioventù del Monaco. Questa Juventus è superiore alla squadra di Jardim e lo è in maniera evidente. Ancora una volta Allegri ha avuto ragione nello stilare la formazione: fuori Cuadrado, per un difensore che tiene la posizione (Barzagli) e avanzamento di un difensore con doti da centrocampista e forse da attaccante (Dani Alves). L’effetto è quello di dare solidità alla fascia ed evitare che Mbappè possa regalare scorribande in grande squassare la difesa.
La Juventus, che ha rischiato solo nei primi minuti (e ha concesso un’altra palla gol all’89), non ha mai avuto timore dell’avversaria, questa volta ha chiuso ed è ripartita: il primo gol, poi, è semplicemente una perla confezionata da Dybala, Dani Alves e concretizzata dall’attaccante accusato di non segnare nelle partite che contano. E, tanto per gradire, Higuain si è ripetuto al 59’.
Ora non bisogna abbassare la guardia (la partita di ritorno va giocata con la concentrazione dell’andata), poi ci sarà solo d’andare in agenzia di viaggi. E fare una trentina di biglietti per Cardiff.