Il pareggio tra Lazio e Milan, non aggiunge e non toglie nulla a una insipida giornata di campionato. Perché solo così si può definire un turno nel quale vincono: Juventus, Roma, Napoli, Inter, Atalanta e Fiorentina segnando quattordici gol e subendone uno.
Troppo più forti le prime, troppo deboli e demotivate le altre, che a questa stagione non hanno nulla da chiedere.
Lazio-Milan doveva chiarire le idee sulle condizioni di forma delle due squadre: da quanto abbiamo visto, la squadra di Inzaghi sta meglio e offre trame di gioco più godibili di quella di Montella che pare essere diventata molto prevedibile. Così, se Lazio ha avuto parecchie palle-gol, il Milan è stato salvato da una prodezza personale di Suso, che fa il paio con lo slalom di Deulofeu a Bologna.
Se il campionato solo raramente offre dei sussulti, le coppe europee, invece, sono adrenalina purissima. E questa settimana tornano Champions ed Europa League. Inutile dire che Real Madrid-Napoli sia il piatto forte. Inutile dire che Maurizio Sarri stia studiando da due mesi come mettere in difficoltà il Real. I campioni d’Europa e del Mondo partono ovviamente favoriti, ma il Napoli del ‘falso nueve’ che gioca un calcio simile a quello del Barcellona ha tutto per sovvertire il pronostico. La difesa del Real non è impenetrabile, mentre la “banda bassotti” di Sarri è capace di tutto.