Il Milan sbatte anche contro il secondo ostacolo di un certo livello. Dopo la sconfitta con la Lazio arriva quella con la Sampdoria, meno fragorosa nelle dimensioni, ma altrettanto preoccupante.
Montella ha visto la sua squadra in difficoltà dal primo all’ultimo minuto, con una Sampdoria organizzatissima che non ha corso pericoli e colpito con Duvan Zapata e l’ex interista Ricky Alvarez. Il peggio, però, è arrivato a metà pomeriggio, quando Marco Fassone, amministratore delegato, non ha risparmiato nessuno: andando giù duro con calciatori e guida tecnica.
Gli sforzi fatti in estate, al momento, non sono ripagati dalla classifica, che invece premia l’Inter capace di soffrire e vincere contro il Genoa che Juric ha preparato alla perfezione. E proprio il carattere, che spesso aveva fatto difetto alla squadra in passato, sembra essere la prima risorsa di un gruppo che si va sempre più cementando.
Juventus e Napoli, in testa alla classifica, sono evidentemente superiori alle due milanesi che dovranno lottare per entrare in Champions, perché lo scudetto sembra essere una questione a due.