Rino Gattuso, domenica sera in una trasmissione di SkySport ha detto di essersi sentito orgoglioso per come il Napoli ha tenuto il campo a Madrid. E a paragonato Maurizio Sarri ad Arrigo Sacchi.
Sarri, in conferenza stampa, ha come sempre detto cose interessanti, due soprattutto mi hanno colpito: “Per loro giocare queste partite è normale, noi dobbiamo lavorare per fare sì che lo diventi anche per il Napoli” e poi: “Un calciatore a questi livelli non si spaventa per il boato dello stadio, si può spaventare solo se vede negli occhi dell’avversario una straordinaria voglia di vincere”.
Tradotto in soldoni: “Il Real Madrid non ha paura e non avrà paura, ma lo possiamo spaventare se lo aggrediamo, se facciamo capire che abbiamo una voglia di vincere fuori dal normale”. Una città intera sogna l’impresa, ma il 2-0, per quanto possibile non è facilmente alla portata, anche perché il Real il modo per segnare un gol solitamente lo trova.
Sarri comunicherà la formazione solo all’ultimo, portando con sé un dubbio: Mertens o Milik punta centrale? La risposta, a noi, sembra già scritta, ma un allenatore, compie analisi ben più approfondite di quelle dei giornalisti. Per questo possiamo dire che il belga è avvantaggiato, ma Milik (con Mertens a sinistra) potrebbe essere più di una suggestione.
Viste le premesse e l’accoglienza riservata a Cristiano Ronaldo e compagni, comunque vada sarà una festa. Ma se vincerà il Napoli, la festa sarà indimenticabile.