Si riparte con il mercato aperto e con molte domande in attesa di risposta: dove giocheranno Icardi, Dybala, Rugani, Emre Can, Correia, Mandzukic, Higuain e… chi sarà il proprietario della Sampdoria? Il termine ultimo, proprietà del Doria a parte, per vedere come finiranno le telenovele dell’estate è il 2 settembre alle 20.00.
E, in attesa di conoscere gli equilibri futuri, si riparte con una certezza. Che è la certezza delle ultime stagioni. La Juventus è la squadra da battere, la squadra con l’organico migliore, che malgrado i problemi estivi, non ultima la polmonite di Maurizio Sarri, ha ben più di qualcosa più degli altri.
In realtà più il Napoli dell’Inter sembrano essersi avvicinati a chi ha vinto gli ultimi otto scudetti, ma la distanza c’è ancora, perché bisogna vedere quanto reggeranno i calciatori più esperti del Napoli da una parte e chi farà gol dall’altra visto che l’Inter un’altra punta deve acquistarla per forza.
Certo, nessuno parla dell’Atalanta, ma la società ha costruito due squadre e soprattutto nella prima parte di stagione sarà interessante capire se corsa e intensità saranno in stile europeo oppure se anche i bergamaschi abbasseranno i ritmi. Piace la Lazio, che come sempre, Lotito ha allestito senza urla e clamori, ma i migliori (a oggi) sono restati. Di certo, Inzaghi si gioca parte del suo futuro, perché non ci si può spegnere sul più bello ogni anno…
In attesa di veder completare il Milan, la Roma sembra avere una fisionomia diversa dall’anno scorso, con Dzeko che promette di tornare a segnare. Ma lasciateci credere che, carta d’identità a parte, l’arrivo di Ribery a Firenze e la campagna acquisti di Genoa e Cagliari hanno migliorato la classe media.
Perché vinca sì il migliore, ma noi vogliamo vedere tante partite combattute, con delle belle giocate. Perché il calcio è tifo per la propria squadra, ma è pure un gran bello spettacolo. Forse, il migliore in assoluto!