E adesso? Si blocca tutto o si attende ancora? L’Uefa tergiversa, le federazioni più importanti del Vecchio Continente, con l’Italia in testa, vorrebbero lo stop delle Coppe e un rinvio, inizialmente di qualche giorno dell’Europeo.
E il buon senso cosa dice? Che la situazione è grave, anomala, al momento ingovernabile, che previsioni ottimistiche sui tempi di ripresa sono impossibili da fare, quindi pensare alla ripresa è difficile.
In Italia, molto si confidava sul Consiglio Federale del 23 marzo, ma la positività di Daniele Rugani non è una bella notizia per tutti. I presidenti stanno provando a trovare un accordo, nessuno vuole retrocedere, ma qualcuno dovrà farlo perché ci sono promozioni da garantire. Il Benevento merita la A, il Monza la B… C’è chi ha investito, non si può fingere di nulla.
Le Regole sono Regole e bisogna trovare un accordo. Un valido aiuto sarebbe una linea comune tra Leghe e Uefa. Ma anche con la Fifa. Cancellare la Nations League, la Copa America e il primo Mondiale per club non sarebbe una brutta idea.
Anche se la cosa più importante è guarire il Mondo. Perché ormai non si possono conteggiare solo i contagiati per nazione, l’orizzonte è molto più ampio.