All’Uefa ci stanno pensando da un po’ di tempo. Quella regola pensata nel 1965 e applicata dal 1967 può essere rivista. Proprio così: il gol segnato in trasferta, in caso di parità, non dovrebbe più valere doppio.
La richiesta arriva dagli allenatori dei club più prestigiosi: oggi, non è più così difficile segnare una rete in trasferta. Insomma, il calcio è cambiato, non è più quello dei primi Anni Sessanta e quella regola pensata per evitare tempi supplementari e ripetizioni delle partite dopo 48 ore potrebbe essere accantonata.
Non è la prima volta che si pensa a un cambio regolamentare: dopo il golden gol che interrompeva i supplementari (due finali europee assegnate così, 1996 e 2000) si era pensato di annullare i benefici del gol in trasferta nei prolungamenti della partita. Insomma, nei supplementari se si volevano evitare i rigori, c’era da segnare una rete in più dell’avversario.
Non manca molto alla decisione finale, se si dovesse cambiare lo si farà (molto probabilmente) dal prossimo ciclo Champions, quello che inizia nell’autunno 2021.