Il campionato è tornato e la Juventus ha subito messo in chiaro una cosa: quando decide di vincere lo fa. Malgrado Cristiano Ronaldo non abbia brillato al suo esordio (un primo tempo così così da centravanti e una discreta ripresa da esterno sinistro), tutti i bianconeri in campo hanno dimostrato il perché in questi anni lo scudetto abbia sempre avuto lo stesso padrone: dopo un buon primo con l’immeritato pareggio del Chievo, la Juve si è trovata sotto per un errore di Cancelo, ma poi si è presa la scena e i tre punti. Certo inserire a partita inoltrata Bernardeschi (colpo da 40 milioni); Emre Can cuore del Liverpool vice campione d’Europa e Mandzukic (in gol nella finale mondiale) può aiutare.
Il Napoli che non aveva convinto durante le amichevoli precampionato ha battuto la Lazio, con un Simone Inzaghi monocorde nel proporre il suo 3-5-1-1 al quale gli avversari sembrano aver trovato le contromisure. Sotto di un gol, Ancelotti l’ha ribaltata ma è chiaro che il Napoli sia più forte della Lazio. Lo dice il conto delle occasioni e la supremazia di chi è uscito con i tre punti.
La delusione di giornata è l’Inter. Ottima estate, condita da un successo in casa dell’Atletico Madrid, la squadra di Spalletti si è squagliata per una buona mezzora. Il periodo nel quale il Sassuolo ha fatto il gol che poi ha difeso colpendo pure un palo. Perdere la prima non è una tragedia, ma tutti si attendevano altro. L’Inter doveva essere l’anti-Juve, ruolo che per la proprietà transitiva ora è del… Sassuolo! Ma che bravo che è De Zerbi!
Bene la Roma, che ha vinto all’’89 in casa del Toro, autore di un’ottima partita. Un successo importante per la squadra di Di Francesco. Male, invece, il Bologna battuto dalla Spal: il mercato ha lasciato a desiderare e in campo si è visto!