Prima con quattro punti di vantaggio sull’Inter. La Juventus vince la sua sedicesima partita su 20 giocate in Serie A e mostra tutta la propria forza. Cristiano Ronaldo, dopo la sostituzione con il Milan e l’aver smaltito i problemi fisici di inizio stagione, è semplicemente fantastico: 11 reti nelle ultime 7 gare (più 1 gol in Champions a Leverkusen).
Il successo contro il Parma, senza entusiasmare, ha fatto comprendere come la Juve possa permettersi di non giocare al massimo, mentre le altre per conquistare i tre punti sono costrette a dare tutto: la dimostrazione giunge dall’Inter che ha Lecce ha giocato una partita “normale” (comunque ha pure colpito un palo) e ha dovuto accontentarsi di un pareggio.
Di normale, invece, c’è poco nella marcia della Lazio: 11 vittorie consecutive, più una SuperCoppa d’Italia. Inzaghi ha instillato autostima nei suoi calciatori, Immobile con 23 gol è immarcabile e tutto diventa più semplice.
Cosa accada al Milan e Napoli, invece, è tutto da decriptare: l’arrivo di Ibrahimovic ha cambiato l’atteggiamento della squadra intera. Il Milan dopo lo 0-0 con la Sampdoria, ha vinto a Cagliari, superato il turno in Coppa Italia e, soprattutto con l’Udinese ha vinto 3-2 al 93’ dopo aver subito il gol del pareggio all’85’. Quella di Lasagna sembrava una mazzata: nulla, perché Rebic l’ha messa per la gioia di San Siro. E, se il quarto posto continua a essere lontano (la Roma ha vinto), un Milan così può puntare alla conquista della Coppa Italia.
Il Napoli, invece, continua a non convincere né De Laurentiis né Gattuso. Urge invertire la rotta. Martedì c’è la Coppa Italia, avversaria la Lazio. La partita è complicata, ma la rosa del Napoli è meglio di quanto dica la classifica e non si può certo continuare a perdere.