Martedì sera alle 21.00, RaiUno trasmetterà Italia-Brasile del Mondiale femminile. Detto così non sembra una notizia straordinaria, forse nemmeno una notizia, solo un’informazione. Invece, no! La Nazionale allenata da Milena Bertolini, dopo le due vittorie con Australia e Giamaica (7 gol fatti, 1 subito), ha conquistato il trofeo più importante.
Nell’epoca dei decoder, della numerazione dei canali prestabilita, RaiUno rappresenta ancora uno “status symbol”. Su RaiUno, soprattutto in prima serata, ci può andare solo ciò che ha grande interesse, grande rilevanza. E, nemmeno, il più ostinato tra gli appassionati del calcio declinato al femminile avrebbe mai pensato una cosa simile.
Credete, più dei risultati ottenuti e di quelli che otterranno le ragazze, il passaggio sulla prima rete Rai è la conquista che non va dissipata: con questo riconoscimento, il calcio femminile entrerà nelle case di tutti e tutti potranno vedere che è uno sport vero, fatto di tecnica e tattica, ovviamente con sfaccettature differenti rispetto a quello degli uomini, ma che appassiona ugualmente.
La rasoiata di Bonasea contro l’Australia, il colpo di testa della nostra attaccante a un soffio dalla fine sempre contro le “Aussie”, la tripletta di Girelli e la doppietta di Aurora Galli (il primo gol è una perla: sventola all’incrocio) contro la Giamaica, hanno conquistato più gli appassionati che i “curiosi”. Il passaggio su RaiUno, invece, porterà un così alto numero di “curiosi” che, nel tempo, dovremo essere bravi a non dissipare, anzi a trasformare in veri appassionati. Anche quella sarà un’altra vittoria. Forse, la più importante.