Alla Juventus bastano 20’ e la mossa di Allegri (Cancelo nel tridente offensivo) per battere la Lazio che ha disputato un’ottima partita. All’Inter, invece, non basta la retromarcia di Spalletti che vira dal 3-5-2 senza ottenere nulla. Oggi è stata la domenica dei gol: 7 a Verona, 6 a Bergamo, 5 a Parma e 4 del Frosinone a Bologna, antipasto succoso delle sfide che vedono in campo la terza e la prima in classifica.
Disastrosa la prestazione dell’Inter: per schierare Lautaro Martinez accanto a Icardi, Spalletti ricorre alla difesa a tre, rinuncia a Politano e utilizza D’Ambrosio e Dalbert in fascia. Panchina per Nainggolan, mentre negli occhi di tutti c’è la strepitosa partita di Zaniolo a Bergamo. Il Toro segna e non rischia nulla… vince meritatamente e apre la stagione dei processi: i verdetti sono attesi a giugno!
La Juve gioca male, soffre. La Lazio gioca bene e crea. Anzi, segna e sbaglia pure la rete del raddoppio. Poi Allegri ha l’intuizione (una delle tante della sua carriera), Cancelo si alza dalla panchina, segna e procura il rigore della vittoria: + 11 e lo scudetto è praticamente in tasca.