Il Napoli sfrutta al meglio il “super regalo” fatto dalla Spal e torna a -2 dalla Juventus. Campionato riaperto da un gol di Albiol che ha sbloccato una partita molto più complicata di quanto fosse lecito pensare alla vigilia.
La Spal ha ipnotizzato la Juve con le armi a sua disposizione: grandissima intensità, attenzione in fase di non possesso e densità (Semplici ha optato per i cinque centrocampisti contro i due della Juve), ma ha sfruttato anche una serataccia di una squadra che dopo 12 vittorie consecutive si è riposata. Così il posticipo del “San Paolo” si è trasformato in una partita fondamentale: bene il Genoa nella prima parte, male Hamsik che si infortuna e troppo egoista Mertens. Nella ripresa troppo importante vincere e dopo lo scossone dato da Sarri negli spogliatoi il Napoli ci ha provato con maggiore convinzione.
Sempre più avvincente la lotta per due posti in Champions. La Roma è al terzo successo consecutivo, mentre la Lazio che si era entusiasmata a Kiev, continua a balbettare in campionato. Il pareggio interno con il Bologna costa il sorpasso dell’Inter. E proprio la squadra di Spalletti è stata la vera rivelazione di giornata: un dominio totale e incontrastato non solo per i 5 gol, ma anche per la traversa, le parate di Viviano e per una serie di giocate che i tifosi attendevano da tempo. Ora la Lazio deve temere pure il ritorno del Milan: sotto alla fine del primo tempo, nel secondo tempo Gattuso ha visto quanto voleva.
La reazione rossonera ha spinto il Chievo sempre più giù, in una zona pericolosissima. Se il Sassuolo ha conquistato tre punti meritandoli, il Cagliari è stato parecchio fortunato: 80’ di nulla, poi l’ingresso di Farias al quale ha fatto seguito un cambio rivedibile di De Zerbi (fuori Djuricic per Billong) e i due gol nel recupero hanno regalato tre punti che formalmente cancellano la parola crisi (anche se la gara va analizzata con attenzione).
Facile capire chi sia stato l’uomo copertina: con 4 gol Mauro Icardi si riprende l’Inter, in attesa di conquistare la maglia “numero 9” della nazionale argentina.