Finalmente si prospetta una stagione… normale. E la programmazione per l’annata 2021-22 per l’allenatore non può che iniziare adesso. Niente di definitivo, ci mancherebbe, la moderna metodologia dell’allenamento è in itinere, però i primi concetti possono essere abbozzati proprio in questo periodo.
Tutto ciò ci fa r espirare un’aria nuova, ci fa ritornare alle abitudini passate quando a luglio/agosto l’allenatore andava a ricercare aggiornamenti o confronti per organizzare efficacemente il precampionato. Anche la fase finale dell’Europeo che si sta disputando in questi giorni va in questa direzione: vedere stadi pieni, seppur al 25% (ma la voce dei tifosi non ha fatto percepire la differenza), è un’emozione unica, un’abitudine persa. Insomma, la nostra “vecchia normalità” sta tornando!
Ecco che in quest’ottica abbiamo strutturato i 3 mesi estivi della rivista: luglio incentrato sul preseason degli adulti, agosto per le categorie agonistiche del vivaio, settembre per l’avvio dell’attività dei più piccoli.
La direzione metodologica, come noterete, non è più quella delle tabelle (non ne troverete neanche una quest’anno), ma dei concetti e dei princìpi. Bisogna puntare su questi per costruire il proprio piano di lavoro, cucendolo su misura sulla vostra squadra. E diffidate di chi vi propone una programmazione “vincente” della preparazione, non ne esistono.
Pertanto, Marco Mingardi, Matteo Callini e Michelangelo Maso, il nostro gruppo di lavoro, hanno sentito diversi esperti, da allenatori a preparatori per sapere quali sono i capisaldi del precampionato. Sono intervenuti: Giacomo Gattuso, Antonio Calabro, Carmine Parlato, Max Canzi, Alessio Dionisi, Paolo Barbero, Andrea Bernasconi, Mauro Franzetti e Agostino Tibaudi (prime squadre); Gianpiero Piovani, Antonio Cincotta, Maurizio Ganz, Emanuele Chiappero, Giuseppe Morelato, Filippo Sdringola (calcio femminile); Mauro Marchisio, Nicola Pavarini, Gian Mario Petrelli e Fabio Ronzani (portieri).
Da non perdere l’articolo su “l’allenamento per l’allenamento” di Alessandro Di Giovanni, che può aiutare il calciatore a restare in forma in estate in termini di mobilità, allungamento e forza, e i consigli nutrizionali di Chiara Matteuzzi, oltre alle nostre 30 esercitazioni + varianti che potete inserire a piacimento nel vostro piano operativo.
Permettetemi un consiglio: dopo un periodo di lunga lontananza dall’attività come è stato per molti dilettanti, la ripresa deve essere davvero graduale. Non “esagerate” coi carichi fin da subito. Evitare infortuni in questa fase è determinante: ecco che trovare la giusta alternanza tra allenamento e recupero è la strada per migliorare la performance dei vostri calciatori. Non pensate che lavorare tanto equivale a lavorare bene… e fare risultato.
Prima di lasciarvi alla lettura della rivista, un cenno doveroso al Master per le prime squadre che si è svolto a metà giugno: numerosi ancora una volta i partecipanti che hanno ascoltato i nostri 10 esperti (che ringrazio sentitamente per le relazioni). Un’altra occasione per aggiornarsi e stare al passo con l’evoluzione… perché come ci ricorda Gaetano Fontana nel suo nuovo “Tattico” sul 4-3-3 “Chi non si forma si ferma ”.