Devo essere sincero, scrivere l’editoriale del numero di settembre, in largo anticipo, non è mai facile. Perché l’attualità, in tal caso, è abbastanza distante. Quindi, colgo l’occasione per una riflessione sul percorso che abbiamo intrapreso negli ultimi anni con la nostra rivista, percorso in continuo divenire e crescita come lo è il mondo del calcio. È quasi da cinque anni che sono tornato operativamente a seguire il Nuovo Calcio, con il ruolo di direttore: tra gli obiettivi che mi ero posto c’era sicuramente quello di offrire una pluralità di informazione, cosa indispensabile nel nostro mondo. Non abbiamo mai avuto l’intenzione, infatti, e neanche la presunzione di additare una metodologia come migliore delle altre, consapevoli che non esiste una verità assoluta, ma ognuno deve costruirsi la sua verità relativa.
Sono aumentati sicuramente i collaboratori della rivista, che ha sempre voluto dare voce a chi ha qualcosa di interessante e costruttivo da dire, sia ai giovani sia ai più esperti. Oltre a cercare di riportare le voci di chi è arrivato ad allenare nelle categorie più prestigiose: solo nei numeri estivi, abbiamo avuto il piacere di intervistare tecnici quali Rino Gattuso, Gigi Di Biagio, Roberto De Zerbi, oltre ai protagonisti dei nostri due Master. Questi due eventi infatti seguono la linea appena indicata: dopo un lungo periodo a Salsomaggiore, ci siamo trasferiti da tre anni nella casa del calcio, a Coverciano. Per sei appuntamenti sold-out, con la partecipazione di allenatori, di giovani e prime squadre, di assoluto valore: solo due mesi fa sono stati con noi ben 20 esperti di indubbia fama (in questo e nello scorso numero la sintesi delle loro relazioni e, novità di questa edizione, la possibilità per chi non ha potuto partecipare di vedere on line tutti gli interventi). E sulla stessa linea d’onda, quella del dialogo / confronto, sono state pensate le nostre pagine social, che hanno un seguito importante.
Tutto questo per fare in modo che Il Nuovo Calcio sia sempre di più un punto di riferimento e di aggiornamento per tutti gli addetti ai lavori, appassionati, che dedicano il loro tempo libero – in modo “professionale” – ad allenare bambini, giovani e adulti. A volte anche in situazioni difficili, con strutture e attrezzature di scarso livello.
Quando leggerete queste righe, sicuramente la vostra stagione sarà iniziata come quella della Serie A, con nuovi arrivi sia in panchina, come Ancelotti, e in campo, vedi Cristiano Ronaldo, che potrebbero dare un nuovo entusiasmo all’intero movimento. Quindi, buona stagione a tutti e in bocca al lupo per il vostro campionato. E continuate a seguirci!