Prima di entrare negli argomenti “forti” di questo numero, concedetemi di fare gli auguri per il suo 31esimo compleanno a… Il Nuovo Calcio. Il mese di febbraio del 1991 è stato quello che ha visto la nascita della nostra rivista, che nel corso di questi anni ha attraversato le varie burrasche del mondo dell’editoria, cercando di adattarsi e di rimanere al passo coi tempi. Cercando di fare cultura, informazione e trasmissione di conoscenze, di consentire l’aggiornamento, la crescita e il miglioramento a tutti gli allenatori, anche quelli patentati. Avere la qualifica, infatti, non è un buon motivo per adagiarsi sugli allori, siamo in continua formazione. Qualunque sia il proprio ambito operativo, giovanile o di prime squadre. E per approfondire i diversi aspetti, per fare “cultura”, il nostro network ha altre soluzioni da non trascurare: i libri, i Master, Scienza&Sport. Insomma, mai stare fermi, anzi.
A proposito dei contenuti, abbiamo voluto focalizzare l’attenzione su finta e dribbling, dedicando al tema un ricco approfondimento che ha coinvolto più allenatori (Matteo Cioffi, Christian Barca, Luca Bignami, Paolo Corbetta e Andrea Biffi, quest’ultimo autore dell’Indi 18, “Duelli e finte”): con loro abbiamo analizzato gli aspetti mentali del duello, l’importanza dell’insegnamento analitico del gesto, il valore delle situazioni, con due specifiche sull’uno contro portiere e sul comportamento di quest’ultimo quando deve “superare” un rivale. Si parla di metodo, di come confrontarsi coi bambini, di infondere coraggio: sì, coraggio di provare, di sperimentare, perché anche ad alto livello i gesti di dribbling sono sempre più rari.
Coraggio, fantasia e innovazione che hanno sempre mostrato in Brasile, in particolare in quest’ultimo periodo al Palmeiras, fresco vincitore di due Libertadores consecutive: il loro progetto a 360 gradi ci viene raccontato dal nostro Carlo Pizzigoni.
Per gli adulti, poi, ci siamo addentrati nello spinoso argomento delle seconde palle: nel calcio di può arrivare alla vittoria in varie modalità e diversi team utilizzano il gioco lungo con relativa ricerca della palla vagante come strategia. Ecco che partendo dalla definizione e dai consigli di Renzo Ulivieri, abbiamo chiesto esercitazioni e indicazioni metodologiche a quattro tecnici di assoluto valore: Cristiano Lucarelli, Moreno Longo, Stefano Sottili e Stefano Bellinzaghi. Concludo evidenziando tre interviste per riflettere sul nostro mondo e su quali possono essere le strade da percorrere per lavorare sempre al meglio: hanno parlato ai nostri “inviati” Giorgio Molon (la rubrica “Dietro le quinte), Paolo Rongoni (per lo spazio preparatori) ed Elisabet Spina per il calcio femminile. Quindi, buon compleanno Il Nuovo Calcio, continua così!