Vince la Svizzera (l’Albania gioca in dieci dal 36’ e non sfigura), piace il Galles (anche la Slovacchia sconfitta 2-1 non è malvagia), ma l’attenzione di tutti era puntata sull’Inghilterra (e di conseguenza sulla Russia). Finisce 1-1 con la squadra di Hodgson che ha tutto il diritto di imprecare, perché subire gol al 92’ fa male, parecchio male. Ma…
Alla vigilia dell’Europeo abbiamo scoperto che “Mr. Roy” è il più pagato tra i selezionatori (anche più di Conte), oltre a essere il più anziano (qui bastava comparare le carte d’identità), per alcuni, però, Hodgson non è adeguato, occuperebbe una panchina che non merita. Insomma, l’Inghilterra, per 5 milioni di euro, avrebbe potuto scegliere meglio, si è letto.
Invece, la squadra di “Mr.Roy”, che in Italia conosciamo bene, ha dimostrato di essere fresca e brillante, piacevole. L’Inghilterra schiera molti giocatori tecnici, l’unico incontrista è Dier (che segna su punizione), la palla circola velocemente e in fascia si vedono parecchie sovrapposizioni. Un difetto, però, c’è: si tiro poco in porta, forse perché per una volta Harry Kane non è “cattivo” come in Premier, mentre Vardy guarda dalla panchina. Rooney, invece, non fa la punta, ma crea spazi nei quali si infila Alli e tagliano Sterling e Lallana. Su 90’ l’Inghilterra ne gioca bene 70-75, soffre solo a inizio ripresa, ma ci sta. La partita sarebbe vinta, pareggia Berezutski al 92’, così il giudizio è sospeso fino alla prossima partita, quando mercoledì l’Inghilterra affronterà il Galles.