La 15a giornata di Serie A ha permesso all’Inter di andare in testa alla classifica, complice la sconfitta interna del Napoli contro la Juventus. Il Benevento ha ottenuto il primo punto di questo campionato con un gol del suo portiere arrivato nell’ultimo minuto di recupero (era dal gol di Taibi nel 2001 in Reggina – Udinese che un portiere non segnava una rete in Serie A). L’analisi attraverso i numeri, forniti da INSTAT SCOUT, ci permette di sottolineare alcune voci relative agli incontri disputati durante lo scorso weekend.
La Roma è la squadra che si trova nei primi posti delle più importanti statistiche offensive e di dominio del gioco, facilitata senza dubbio dall’impegno casalingo con la S.P.A.L., che ha giocato praticamente tutto il match in 10 uomini. La squadra giallorossa è prima per possesso palla (75%) e passaggi chiave riusciti (18), seconda per passaggi totali (758) e tiri (33), terza per cross (27) e corner (10). Di contro l’undici ferrarese è secondo per palloni intercettati (72).
L’Inter ha guadagnato 3 punti sul suo terreno di gioco grazie alla vittoria sul Chievo Verona. I nerazzurri hanno dominato il match: primi per cross (43), tiri (37) e corner (17) effettuati. Ha vinto il 62% dei contrasti aerei, così come il Cagliari, squadra con cui detiene il primato di questa classifica, ed è stata seconda per possesso di palla (68%) e terza nei passaggi eseguiti (684).
Il Napoli è uscito sconfitto dall’anticipo del venerdì, nonostante il terzo possesso palla di giornata (66%), il miglior numero di passaggi totali (805), il secondo posto nella classifica dei cross (31) e il terzo in quella dei corner (10). I numeri ci permettono di individuare come la squadra partenopea abbia creato una mole di gioco importante senza però rendersi particolarmente pericolosa, anche grazie alla solidità della Juventus, che non figura nei primi posti delle statistiche, in cui, invece, primeggiava settimana scorsa, sintomo di una prestazione volta più a difendere il vantaggio trovato nei primi minuti di gioco che ad offendere.
La Fiorentina ha avuto la meglio del Sassuolo effettuando 21 tiri (terza nella relativa graduatoria) e 13 cross (seconda in classifica), con una percentuale di contrasti aerei vinti che si attesta al terzo posto (57%) in coabitazione con Lazio e Genoa. I neroverdi compaiono come secondi nella classifica per contrasti bassi vinti (55%) insieme con Crotone e Chievo Verona e alle spalle di Napoli e Lazio (56%). Di queste cinque squadre solo i biancocelesti hanno vinto la propria partita e solamente l’undici di mister Sarri non ha preso più di un gol.
Genoa e Hellas Verona hanno dato vita ad una partita “maschia” dato che hanno commesso rispettivamente 20 e 17 falli (prima e seconda nella classifica). Sicuramente i tre punti in palio in questo match valevano oro e significavano un importante boccata di ossigeno per la squadra che sarebbe uscita vincente da questa da questa sfida, i numeri ci dicono che entrambe le compagini hanno voluto rendere cara la pelle agli avversari.
Atalanta e Torino si sono spartite la posta in palio dimostrando di equivalersi. Sul piano tecnico di certo la partita non è stata delle più belle ed entusiasmanti dato che le due squadre sono prime per palle perse (76). Sicuramente una gara di sostanza, con una lotta serrata tra i ventidue scesi in campo, ma con qualità tecniche da rivedere durante le prossime uscite.