23° Giornata – I numeri hanno detto che…

23° Giornata – I numeri hanno detto che…

La 23a giornata di Serie A ha permesso a Napoli e Juventus, complici le vittorie contro Benevento e Sassuolo, di scavare un importante solco in classifica rispetto alle dirette inseguitrici. La Roma ha ritrovato la vittoria, a Verona, ai danni dell’Hellas, e ha accorciato sull’Inter, che ha pareggiato in casa con il Crotone, e sulla Lazio, sconfitta in casa dal Genoa. Sampdoria e Torino, così come Udinese e Milan, si sono divise la posta in palio. Ne ha approfittato l’Atalanta, vittoriosa in casa contro il Chievo. La Fiorentina ha sconfitto il Bologna, allungando in classifica sulla squadra felsinea, mentre nelle retrovie importantissimo successo del Cagliari, che ha sconfitto tra le mura amiche la Spal.

L’analisi, attraverso i numeri forniti da INSTAT SCOUT, ci permette di sottolineare alcune voci relative agli incontri disputati durante lo scorso weekend.

La Juventus ha superato agevolmente il Sassuolo, con un perentorio 7-0, che dalle parti della Torino bianconera non si vedeva dal 09/11/2014 (contro il Parma). La squadra di Allegri ha dominato la partita: prima per contrasti bassi vinti (67%), seconda per contrasti aerei vinti (70%) e per possesso palla (61%), terza per passaggi effettuati (701) e per tiri (16). È stata senza dubbio una partita poco combattuta, gli uomini di Iachini sono incappati in una giornata storta, sovrastati da Higuain, autore di un’incredibile tripletta, la prima in bianconero, e compagni. La Vecchia Signora raggiunge così la settima vittoria nelle ultime 7 gare, mentre gli emiliani fanno registrare la terza sconfitta consecutiva in trasferta.

Il Napoli si è aggiudicato la sfida testa-coda contro il Benevento, riuscendo così a mantenere il primato in classifica. La squadra di Sarri si è confermata imbattibile in trasferta, è stata la prima per passaggi effettuati (789) e passaggi chiave (12), e la terza per tiri (16). L’undici di De Zerbi ha provato a contrastare i partenopei, ma la differente qualità dei giocatori si è dimostrata un fattore importante per il risultato. I giallorossi hanno comunque raggiunto il secondo posto nella classifica dei contrasti bassi vinti (59%) e il terzo in quella degli intercetti (65), dimostrando di aver tentato di rendere la partita agli azzurri il più complicata possibile.

La Lazio è caduta in casa contro il Genoa perdendo l’occasione di allungare sulle dirette concorrenti alla corsa ai posti in Champions League. Gli uomini di Inzaghi sono risultati primi per possesso palla (62%) e palle recuperate (70), e secondi per passaggi effettuati (705), tiri (18), corner (7) e intercetti (72). I giocatori di Ballardini, reduci da due sconfitte consecutive, sono stati invece abili nel trovare il gol vittoria nel finale di gara, classificandosi primi per palloni intercettati (81) e terzi per palloni recuperati (66) e persi (74).

La Roma ha superato l’Hellas grazie ad una buona prova di squadra. I giallorossi sono comparsi in numerose classifiche, risultando primi per cross (29), dribbling riusciti (24) e contrasti aerei vinti (73%), secondi per palle recuperate (67), terzi per passaggi chiave (8), tiri (16), corner (6) e contrasti bassi vinti (55%). La squadra di Pecchia si è distinta per il numero di cross effettuati (28, terza). Gli uomini di Di Francesco hanno ritrovato la vittoria dopo 6 partite. Gli scaligeri invece non sono riusciti a dare continuità alla vittoria del turno precedente e sono rimasti al penultimo posto in classifica (7 punti nelle ultime 9 gare).

A nulla è valso lo sforzo importante messo in campo dall’Inter nella sfida contro il Crotone. Il risultato finale non ha accontentato nessuna delle due compagini. I ragazzi di Spalletti si sono confermati come una squadra a cui piace mantenere il possesso del pallone (62%, primi), ma allo stesso tempo non hanno avuto la qualità necessaria per gestire la partita (79 palle perse, primi). La squadra del sempre amato ex, Zenga, è riuscita così ad uscire imbattuta da San Siro, grazie anche alla capacità di recuperare palloni (67, seconda). I meneghini devono accontentarsi dell’ennesima partita senza vittorie (8, con 5 pareggi consecutivi) e delle buone statistiche relative ai passaggi chiave effettuati (11, secondi), ai cross (23, terzi), ai corner (6, terzi) e ai dribbling riusciti (19, terzi).

Continua la cavalcata verso un posto in Europa dell’Atalanta che, in casa, ha la meglio del Chievo. Mattatore della partita l’ennesimo giovane lanciato nel grande calcio dalla squadra orobica: Gianluca Mancini, classe 1996. L’undici di Gasperini ha disputato una gara importante sotto l’aspetto della pressione offensiva, lo testimoniano i numeri: primi per tiri (20), corner (10) e palle recuperate (70), terzi per possesso palla (59%) e per contrasti aerei vinti (65%). La squadra di Maran non riesce ad avere la meglio della compagine bergamasca anche a causa dei numerosi palloni persi (78, prima). I nerazzurri hanno conquistato così la terza vittoria nelle ultime 4 partite, che li proietta a due punti dall’Europa, mentre i clivensi hanno trovato la 7 sconfitta negli ultimi 9 match disputati, la terza consecutiva.

Importante vittoria quella fatta registrare dal Cagliari che, in terra sarda, ha la meglio della Spal, in quella che rappresentava una sfida fondamentale in chiave salvezza. Gli uomini di Lopez hanno superato la squadra estense impedendo le giocate avversarie (26 falli commessi, primi) e cercando di portare un po’ di pressione in zona avanzata (6 corner calciati, terzi). I biancoazzurri di Semplici sono incappati nella terza sconfitta nelle ultime 5 partite, ma soprattutto non sono riusciti a dare continuità agli ottimi pareggi ottenuti contro Udinese e Inter. I gialloblù invece con 4 punti nelle ultime 2 partite, per giunta contro dirette avversarie nella corsa alla salvezza, si sono portati a 7 lunghezze dal terz’ultimo posto, occupato proprio dalla compagine ferrarese.

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