La 28a giornata di Serie A ha certificato il sorpasso della Juventus ai danni del Napoli in vetta alla classifica. I bianconeri hanno sconfitto in casa l’Udinese, mentre i partenopei sono stati fermati sul pari dall’Inter. La Roma si è confermata la terza forza del campionato, complici anche i pareggi di Lazio (2 a 2 con il Cagliari) e Inter, sconfiggendo il Torino. Il Milan ha vinto all’ultimo minuto in trasferta contro il Genoa, rafforzando le proprie ambizioni europee, mentre Atalanta e Fiorentina hanno avuto la meglio rispettivamente su Bologna e Benevento. Nelle zone calde della classifica non si sono fatte male Sassuolo e Spal, che hanno pareggiato per 1 a 1, mentre sono stati importanti i successi di Verona e Crotone che, sconfiggendo Chievo e Sampdoria, hanno riaperto la corsa alla salvezza.
L’analisi attraverso i numeri, forniti da INSTAT SCOUT, ci permette di sottolineare alcune voci relative agli incontri disputati durante lo scorso weekend.
La Fiorentina si è aggiudicata il match contro il Benevento. Parlare di aspetti tecnici e statistiche in una partita di questo genere risulta difficile, ma è doveroso provarci nonostante i tatticismi, durante questo incontro, siano passati in secondo piano. I viola sono stati terzi per passaggi chiave (9) e per tiri (14), mentre gli uomini di De Zerbi si sono contraddistinti per dribbling riusciti (25) e corner calciati (9). L’undici di Pioli si è aggiudicato la seconda partita consecutiva, mentre per i giallorossi lo spettro della retrocessione si fa sempre più vicino (quarta sconfitta nelle ultime cinque). La rete dei gigliati è stata siglata da Victor Hugo (alla tredicesima presenza stagionale), giocatore che ha sostituito il compianto Astori, che indossa la maglia numero 31, opposto di 13 (numero di Davide) ed età dello stesso calciatore scomparso. Inoltre è stata realizzata al minuto 26 (doppio di tredici) quando a Firenze erano le ore 13.00. Forse si è trattato di una semplice casualità però, occupandoci di numeri, non si poteva non parlarne.
La sfida più attesa del weekend si è conclusa sullo 0 a 0. Inter e Napoli hanno raggiunto un risultato che non ha permesso a nessuna delle due compagini di uscire soddisfatta dal posticipo serale. I nerazzurri si sono distinti per il primo posto nei contrasti aerei e bassi vinti (63% e 60%) e il terzo nelle palle recuperate (62). La squadra di Sarri ha mantenuto il possesso palla (62%, prima) con un elevato numero di passaggi (901, prima), ma ha perso numerosi palloni (71, terza), in parte mitigati dai recuperi (62, terza). Gli uomini di Spalletti hanno pareggiato per la decima volta in stagione, la sesta nelle ultime 9 partite, mentre i partenopei sono rimasti a secco di vittorie per due turni consecutivi come non accadeva da dicembre (sconfitta con la Juventus e pareggio con la Fiorentina).
La Juventus ha sconfitto tra le mura amiche l’Udinese, conquistando la vetta della classifica. Le statistiche di questo match non sono state esaltanti e riguardano solo i bianconeri di casa, che sono risultati terzi per passaggi totali (675) e per contrasti aerei vinti (57%). Undicesima vittoria consecutiva per gli uomini di Allegri con un solo gol subito, mentre per la squadra di Oddo è arrivata la quarta sconfitta consecutiva, che porta i friulani all’ultimo posto della classifica che tiene conto del rendimento delle ultime 5 gare (un solo punto conquistato, contro il Milan).
La Roma è riuscita a consolidare il terzo posto con una larga vittoria contro il Torino. I giallorossi sono stati primi per corner calciati (13), secondi per passaggi chiave (12) e terzi per tiri (14). Gli uomini di Mazzarri si sono contraddistinti solamente per i numerosi falli commessi (21, primi). La squadra di Di Francesco ha raccolto la quinta vittoria nelle ultime sei gare mentre per i granata è arrivata la terza sconfitta consecutiva.
La Lazio è inciampata nella trasferta in terra sarda, raggiungendo solo il pari contro il Cagliari. L’undici di Lopez è stato primo per palle perse (81) e secondo per contrasti aerei vinti (59%) e intercetti (68). La squadra biancoceleste non è riuscita a prevalere nonostante il primo posto per palle recuperate (69), il secondo per contrasti bassi vinti (57%) e il terzo per dribbling riusciti (21) e palle perse (71). Per i rossoblù, a secco di vittorie da quattro giornate (2 pari e 2 sconfitte), si è complicata la classifica, che ora li vede a soli due punti dalla zona retrocessione, mentre la compagine guidata da Inzaghi, 2 vittorie nelle ultime 7, dovrà lottare per mantenere il quarto posto, che al momento, con una partita in più rispetto all’Inter, consentirebbe l’accesso alla prossima Champions League.
Il Crotone ha conquistato una vittoria importantissima (la prima dopo 5 gare senza i tre punti) contro la Sampdoria, che ha permesso così ai pitagorici di uscire dalla zona retrocessione. La squadra di Zenga è risultata prima per intercetti (73), seconda per palle recuperate (67) e terza per contrasti bassi vinti (56%) e falli commessi (14). L’undici blucerchiato è stato primo per falli commessi (21), secondo per palle perse (78), cross effettuati (25), corner calciati (10) e terzo per palloni recuperati (62). Per gli uomini di Giampaolo si è trattato della seconda sconfitta nelle ultime tre partite giocate.
Continua la cavalcata del Milan che, all’ultimo minuto e con il primo gol in campionato di Andrè Silva, si è aggiudicato la sfida di Marassi contro il Genoa. I rossoblù non si sono distinti in nessuna voce statistica, mentre gli uomini di Gattuso sono risultati primi per cross effettuati (28) e secondi per possesso palla (59%), passaggi totali (696) e tiri (15). La squadra di Ballardini è stata sconfitta per la seconda partita consecutiva dopo che aveva conquistato tre vittorie di fila. I rossoneri si sono confermati come una delle formazioni più in forma del campionato: 13 punti nelle ultime 5 partite (4 vittorie e un pari) meglio ha fatto solo la Juventus.
L’Atalanta ha avuto la meglio del Bologna, in una gara che, almeno dal punto di vista statistico è stata dominata dai nerazzurri. Gli orobici sono risultati primi per tiri (20), passaggi chiave (14) e recuperi (69), secondi per corner (10) e terzi per possesso palla (58%) e intercetti (66%). Gli uomini di Donadoni non hanno fatto registrare nessun dato rilevante, subendo la seconda sconfitta consecutiva, la terza nelle ultime 5 partite. L’undici guidato da Gasperini ha raggiunto il quinto risultato utile consecutivo (3 vittorie e due pareggi), rilanciandosi in chiave europea.
Il derby di Verona è stato vinto dall’Hellas che ha avuto la meglio del Chievo in una partita dal doppio significato: supremazia cittadina e corsa alla salvezza. Gli scaligeri sono stati primi per dribbling riusciti (27) e secondi per contrasti bassi vinti (57%), mentre la squadra di Maran si è contraddistinta per i 16 falli commessi (seconda). L’undici di Pecchia ha bissato il successo del precedente turno portandosi a soli due punti dal quartultimo posto, mentre per i clivensi si è trattato della quarta sconfitta nelle ultime 5 gare, a conferma di un periodo non semplice (9 punti nelle ultime 15 partite, la peggiore della Serie A).
Sfida importantissima per la salvezza quella che ha visto opporsi il Sassuolo e la Spal. Il punto raccolto da entrambe le compagini non permette voli pindarici, ma certamente ha consentito di muovere la classifica. I neroverdi si sono messi in luce per il terzo posto nella classifica riguardante i passaggi chiave (9), i cross effettuati (24) e i corner calciati (9), mentre l’undici guidato da Semplici è risultato primo per contrasti bassi vinti (60%) e terzo per falli commessi (14). La squadra di Iachini non sta attraversando un buon momento di forma: 7 punti nelle ultime 10 partite, con una sola vittoria. Al contrario i ferraresi sono riusciti a raccogliere lo stesso numero di punti ma nelle ultime 3 gare, frutto di 2 vittorie e un pareggio.